Cambio automatico CVT: quando mettere in folle (posizione N)
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:: TECNICA :: Trasmissione
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Cambio automatico CVT: quando mettere in folle (posizione N)
Salve a tutti, ho provato a cercare in precedenti topic ma non mi sembra di aver trovato nulla.
Il quesito è questo: quando si è fermi in colonna a motore acceso (coda per traffico o semaforo) si può rimanere a lungo con il cambio in posizione "D" (+ pedale freno premuto) o conviene mettere in folle (posizione "N")?
Grazie!!!!
Il quesito è questo: quando si è fermi in colonna a motore acceso (coda per traffico o semaforo) si può rimanere a lungo con il cambio in posizione "D" (+ pedale freno premuto) o conviene mettere in folle (posizione "N")?
Grazie!!!!
pinost- Numero di messaggi : 123
Età : 58
Localizzazione : Bologna
Data d'iscrizione : 08.02.13
Re: Cambio automatico CVT: quando mettere in folle (posizione N)
In genere metto sempre su N, sia ai semafori, che in colonna.... abitudine...
La frizione automatica dovrebbe disaccoppiare la trasmissione dal cambio, ma rimane sempre un po' di contatto... te ne accorgi perchè mollando il freno l'auto comincia subito a muoversi.
Non so se è pensata per durare anni senza deteriorarsi, ma come dicevo, per abitudine, quando sono fermo metto sempre in folle.
La frizione automatica dovrebbe disaccoppiare la trasmissione dal cambio, ma rimane sempre un po' di contatto... te ne accorgi perchè mollando il freno l'auto comincia subito a muoversi.
Non so se è pensata per durare anni senza deteriorarsi, ma come dicevo, per abitudine, quando sono fermo metto sempre in folle.
Kilo- Numero di messaggi : 260
Età : 49
Localizzazione : Bergamo
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Cambio automatico CVT: quando mettere in folle (posizione N)
La tua "abitudine" non è sicuramente sbagliata....... è quello che sto facendo io quando mi accorgo che la "sosta" tende a durare.......Kilo ha scritto:In genere metto sempre su N, sia ai semafori, che in colonna.... abitudine...
La frizione automatica dovrebbe disaccoppiare la trasmissione dal cambio, ma rimane sempre un po' di contatto... te ne accorgi perchè mollando il freno l'auto comincia subito a muoversi.
Non so se è pensata per durare anni senza deteriorarsi, ma come dicevo, per abitudine, quando sono fermo metto sempre in folle.
Facendo cosi però ci perdiamo una "fetta" di comodità dell'automatico (dimenticarsi che esiste la leva del cambio se non quando metti in moto e quando spegni......... non ha prezzo!)
Mi piacerebbe conscere qualche opinione più "tecnica"
pinost- Numero di messaggi : 123
Età : 58
Localizzazione : Bologna
Data d'iscrizione : 08.02.13
Da altri forum....
Nel frattempo ho trovato su un altro forum questa discussione:
http://forum.quattroruote.it/posts/list/32105.page
Nulla di ufficiale ma qui sembrano più preoccupati del "contrario" ossia che non convenga mettere in "N" ad ogni stop.
Mmmmmm........ come al solito in "medio stat virtus"..............
http://forum.quattroruote.it/posts/list/32105.page
Nulla di ufficiale ma qui sembrano più preoccupati del "contrario" ossia che non convenga mettere in "N" ad ogni stop.
Mmmmmm........ come al solito in "medio stat virtus"..............
pinost- Numero di messaggi : 123
Età : 58
Localizzazione : Bologna
Data d'iscrizione : 08.02.13
e anche qui.....
http://www.suv.it/sorento/9088-consiglio-guida-utilizzo-cambio-automatico.html
il "beppe222" mi sembra preparato........
il "beppe222" mi sembra preparato........
pinost- Numero di messaggi : 123
Età : 58
Localizzazione : Bologna
Data d'iscrizione : 08.02.13
Re: Cambio automatico CVT: quando mettere in folle (posizione N)
Mi hai incuriosito e ho provato a documentarmi meglio sulle componenti intermedie del cambio...
All'ingresso del blocco cambio CVT si trova un convertitore di coppia e una frizione che permettono di disaccoppiare motore e cambio quando il veicolo è fermo facendo si che il motore non si arresti.
Quando si innesta la marcia il convertitore trasmette la coppia alla frizione e questa alla puleggia primaria mediante il trascinamento di olio, il cui flusso viene regolato da diverse valvole che fanno capo ad un'unica pompa ad altra pressione.
Quando si riparte in marcia, dopo una iniziale fase di slittamento controllato, il convertitore di coppia realizza un accoppiamento meccanico stabile tra motore e puleggie per evitare perdite di coppia. Questo accoppiamento viene mantenuto anche in fase di rilascio dell'accelleratore, permettendo di sfruttare l'effetto del freno motore, che altrimenti verrebbe perso dal convertitore.
Per capire meglio come è stutturato ho trovato anche il manuale tecnico del cambio CVT.
Tornando al nostro quesito iniziale.... quando siamo fermi le pulegge e la catena del CVT sono fermi perchè sono solidali alla trasmissione e alle ruote.
Se il selettore del cambio è impostato su N il convertitore di coppia trasmetterà il suo moto residuo alla frizione disaccoppiata che sarà libera di girare senza sollecitare altri organi meccanici.
Quando inseriamo la marcia da fermi la pompa dell'olio comincierà a creare un accoppiamento (labile) tra puleggia primaria e frizione, lasciando al minimo la trasmissione di coppia del convertitore. Rilasciando il freno la macchina cominicia quindi a muoversi e tra i 0 e circa i 10 km/h saranno prima la frizione e mano a mano il convertitore di coppia ad armonizzare il movimento tra ruote/trasmissione e motore disperdendo l'energia in eccesso ed evitando che il motore si spenga.
Rimanendo fermi a lungo con la marcia inserita vengono quindi sollecitati inutilmente la frizione e l'olio del cambio (comune a tutte le parti) che scorre nel convertitore (questo non ha parti meccaniche a diretto contatto tra loro) anche se con una coppia minima.
Questo non dovrebbe creare comunque problemi particolari al cambio, che riceve sollecitazioni di coppia ben maggiore ad ogni partenza da fermo... ma comunque per soste lunghe lo sforzo di mettere in folle è minimo.
Essendo tutto il meccanismo basato sulla regolazione della circolazione dell'olio da parte delle valvole del cambio si capisce la bassissima tolleranza alle impurità che questo olio deve avere e la sua specificità. E' presente anche un circuito di raffreddamento per l'olio e un filtro....
Utilizzare un olio non adatto o deteriorato (inquinato o vecchio) non farebbe perdere solo in efficienza, ma rischierebbe di far slittare le puleggie sulla catena danneggiandole in modo irreparabile.
All'ingresso del blocco cambio CVT si trova un convertitore di coppia e una frizione che permettono di disaccoppiare motore e cambio quando il veicolo è fermo facendo si che il motore non si arresti.
Quando si innesta la marcia il convertitore trasmette la coppia alla frizione e questa alla puleggia primaria mediante il trascinamento di olio, il cui flusso viene regolato da diverse valvole che fanno capo ad un'unica pompa ad altra pressione.
Quando si riparte in marcia, dopo una iniziale fase di slittamento controllato, il convertitore di coppia realizza un accoppiamento meccanico stabile tra motore e puleggie per evitare perdite di coppia. Questo accoppiamento viene mantenuto anche in fase di rilascio dell'accelleratore, permettendo di sfruttare l'effetto del freno motore, che altrimenti verrebbe perso dal convertitore.
Per capire meglio come è stutturato ho trovato anche il manuale tecnico del cambio CVT.
Tornando al nostro quesito iniziale.... quando siamo fermi le pulegge e la catena del CVT sono fermi perchè sono solidali alla trasmissione e alle ruote.
Se il selettore del cambio è impostato su N il convertitore di coppia trasmetterà il suo moto residuo alla frizione disaccoppiata che sarà libera di girare senza sollecitare altri organi meccanici.
Quando inseriamo la marcia da fermi la pompa dell'olio comincierà a creare un accoppiamento (labile) tra puleggia primaria e frizione, lasciando al minimo la trasmissione di coppia del convertitore. Rilasciando il freno la macchina cominicia quindi a muoversi e tra i 0 e circa i 10 km/h saranno prima la frizione e mano a mano il convertitore di coppia ad armonizzare il movimento tra ruote/trasmissione e motore disperdendo l'energia in eccesso ed evitando che il motore si spenga.
Rimanendo fermi a lungo con la marcia inserita vengono quindi sollecitati inutilmente la frizione e l'olio del cambio (comune a tutte le parti) che scorre nel convertitore (questo non ha parti meccaniche a diretto contatto tra loro) anche se con una coppia minima.
Questo non dovrebbe creare comunque problemi particolari al cambio, che riceve sollecitazioni di coppia ben maggiore ad ogni partenza da fermo... ma comunque per soste lunghe lo sforzo di mettere in folle è minimo.
Essendo tutto il meccanismo basato sulla regolazione della circolazione dell'olio da parte delle valvole del cambio si capisce la bassissima tolleranza alle impurità che questo olio deve avere e la sua specificità. E' presente anche un circuito di raffreddamento per l'olio e un filtro....
Utilizzare un olio non adatto o deteriorato (inquinato o vecchio) non farebbe perdere solo in efficienza, ma rischierebbe di far slittare le puleggie sulla catena danneggiandole in modo irreparabile.
Kilo- Numero di messaggi : 260
Età : 49
Localizzazione : Bergamo
Data d'iscrizione : 17.09.10
Ops....
Beh... anche Kilo mi sembra preparato..........
Negli altri forum, mi sembra di capire, suggerivano di non esagerare con "passa in N, torna in D" per non usurare altri componenti
Grazie!
Negli altri forum, mi sembra di capire, suggerivano di non esagerare con "passa in N, torna in D" per non usurare altri componenti
Grazie!
pinost- Numero di messaggi : 123
Età : 58
Localizzazione : Bologna
Data d'iscrizione : 08.02.13
Re: Cambio automatico CVT: quando mettere in folle (posizione N)
In realtà inserimento di marcia, folle e retro avvengono tutti per via idraulica con un comando elettrico dal selettore del cambio, quindi l'unico componente soggetto ad usura dovrebbe essere la frizione.
Solo l'inserimento della modalità Parking aziona un blocco sul volano secondario del variatore che gli impedisce di girare e tiene ferma la macchina, come pure esiste un perno elettromeccanico di sicurezza sul selettore del cambio che impedisce di inserire e disinserire la modalità P se non si preme il pedale del freno.
Per il resto non vedo particolari controindicazioni.
Solo l'inserimento della modalità Parking aziona un blocco sul volano secondario del variatore che gli impedisce di girare e tiene ferma la macchina, come pure esiste un perno elettromeccanico di sicurezza sul selettore del cambio che impedisce di inserire e disinserire la modalità P se non si preme il pedale del freno.
Per il resto non vedo particolari controindicazioni.
Kilo- Numero di messaggi : 260
Età : 49
Localizzazione : Bergamo
Data d'iscrizione : 17.09.10
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